Scritto da Maria Concetta Cusimano * | |
mercoledì 23 gennaio 2008 | |
I dati pubblicati dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico confermano quanto milioni di italiani sperimentano ogni giorno sulla propria pelle, dovendo fare i conti con le buste paghe più basse d'Europa. Ci superano pure Grecia e Spagna, dopo di noi ci sta solo il Portogallo, fanalino di coda. E in Sicilia va ancora peggio.
La notizia conferma quanto milioni di italiani sperimentano ogni giorno sulla propria pelle: i salari dei dipendenti del Bel Paese sono fra i più leggeri di tutta Europa. Lo dicono i dati pubblicati dall’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, secondo i quali ci superano pure Grecia e Spagna, dopo di noi ci sta solo il Portogallo, fanalino di coda. Lo stipendio medio di un dipendente italiano è di 1350 euro al mese (16 242.00 l’anno, compresa la tredicesima). E’ un dato assai preoccupante, perché le famiglie ormai al collasso non riescono a vivere decentemente e ad arrivare neppure a metà del mese. Gli italiani ,rispetto ai primi della classifica Ocse cioè Regno Unito, Svizzera e Giappone , guadagnano il 42% in meno. Oltretutto, osserva ancora l’Ocse , negli ultimi due anni, dal 2004 al 2006 , l’Italia è scesa di cinque posizioni, il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti non riesce a tenere il passo con l’aumento dei prezzi del caro vita. La questione sembra nata dal grande divario che esiste nelle buste paghe fra retribuzione lorda e retribuzione netta, infatti , guardando la retribuzione lorda di una busta paga, essa è cresciuta del 3,2% in media col resto dell’Europa, ma sta di fatto che in Italia ci sono molte più trattenute, ecco spiegato il grande divario. In Sicilia la situazione è ancora più pesante, in quanto spesso nelle famiglie a lavorare è una sola persona e il tasso di povertà è aumentato ulteriormente. Ad aggravare la situazione, il crescente ricorso ai prestiti , attraverso le finanziarie il cui numero , non a caso sta crescendo a dismisura. Se ciò non ci fa riflettere e far prendere alla politica seri provvedimenti, credo che presto potremmo non annoverare più il nostro paese tra quelli sviluppati. * dirigente La Destra-As di Adrano |
mercoledì 23 gennaio 2008
OCSE: IN ITALIA GLI STIPENDI PIU’ LEGGERI
domenica 20 gennaio 2008
ALCOLISMO GIOVANILE: LA DESTRA SCENDE IN PIAZZA
sabato 12 gennaio 2008
PARI OPPORTUNITA’: ANCORA OSTACOLI PER RENDERE PIENA LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE IN POLITICA
Affollato terzo appuntamento a Catania del corso di formazione Etica e politica promosso dal Coordinamento regionale delle donne de La Destra-Alleanza siciliana. Tema dell’ultima lezione: “L’Europa, la Carta, i Trattati e l’uguaglianza uomo-donna, quale cardine dell’identità europea”.A discuterne il responsabile nazionale Enti locali, Nello Musumeci, l’assessore per gli Affari istituzionali e per le Pari opportunità della Provincia regionale di Messina, Chiara Giorgianni, e il giornalista di Videomediterraneo Diego Mandolfo. Nel corso della sua introduzione la coordinatrice regionale Donne, Rosaria Leonardi, che ha anche moderato i lavori, ha evidenziato “la necessità di esprimere regole certe e condivise in politica in nome anche di una preoccupazione etica che ne favorirebbe la partecipazione”. Secondo l’assessore Giorgianni “nonostante le donne abbiano conquistato con il voto il diritto di accesso alla politica è necessario rafforzare la politica generale di uguaglianza (mainstreaming)”. Con un approfondito excursus storico il giornalista Mandolfo si è invece soffermato sulla condizione della donna europea. Dal canto suo Musumeci ha rilevato come “nonostante nella Carta e nei Trattati europei si affermi l’uguaglianza uomo-donna, restano ancora numerosi ostacoli da superare per rendere effettiva la piena partecipazione dell’universo femminile in politica”.
“Serve – ha sottolineato l’europarlamentare - riaffermare il diritto, ma anche il dovere degli Stati di elaborare una strategia per rendere effettiva la partecipazione delle donne in politica così come nel mercato del lavoro.
Nel corso dell’ampio e partecipato dibattito è intervenuto tra gli altri il prof. Alberto Russo, che in particolare ha posto l’accento sulla particolare condizione delle donne islamiche. All’incontro erano presenti anche le responsabili femminili provinciali Enza Di Gloria (Enna), Saveria Battaglia (Agrigento), Conny Falcone (Siracusa) e Adriana Curcio (Ragusa) nonché Tina Ansaldi e Mimma Brigandì, consiglieri comunali rispettivamente a Chiramonte Gulfi e Nizza di Sicilia. |
mercoledì 2 gennaio 2008
IL 6 GENNAIO ALL'EMPIRE DI CATANIA LA GRANDE LOTTERIA DE LA DESTRA-AS
Domenica 6 gennaio, alle 21, all'Empire Disco di Catania si terrà il "Galà dell'Epifania", organizzato da La Destra-Alleanza siciliana.
Nel corso della serata, alla quale interverrà l'intera classe dirigente del Movimento, saranno estratti i biglietti vincenti della grande lotteria promossa da La Destra-As.
Tanti i premi in palio. Al primo estratto andrà uno scooter Gp-1 Open 50 cc. Ogni tagliando costa 2,50 euro.